Colore della Pelle e Abbronzatura
Colore della Pelle e Abbronzatura
Il fototipo di un individuo gioca un ruolo fondamentale nel processo di abbronzatura. In base al fototipo, infatti, è possibile determinare a quali reazioni la pelle può andare incontro in caso di esposizione solare. Non a caso, la capacità di abbronzarsi di ciascun individuo dipende fortemente dal fototipo di appartenenza.
Difatti, l’esperienza ci insegna che non tutte le persone reagiscono allo stesso modo all’esposizione solare. C’è chi acquista subito un colorito dorato e chi, nonostante gli sforzi, si procura solo scottature, bruciori e infiammazioni cutanee.
Si definisce fotosensibilità “un’anormale risposta alla luce (in questo caso solare), che causa la comparsa o il peggioramento di alcune patologie dermatologiche”.
Cos’è il Fototipo?
Come accennato, grazie al fototipo è possibile determinare come la pelle di un individuo reagisce all’esposizione ai raggi UV, così come si può prevedere che tipo di abbronzatura è possibile ottenere.
Pertanto, alla luce di quanto finora detto, il fototipo può essere definito come un metodo di classificazione utilizzato in ambito dermatologico al fine di determinare il tipo di pelle di una persona in funzione della sua sensibilità all’esposizione solare.
Il fototipo di un individuo è determinato dalla quantità e dalla qualità della melanina presente nella pelle che le conferisce il suo caratteristico ed unico colore.
Fototipi
Di seguito, tali classi saranno brevemente descritte.
Fototipo I
Gli individui aventi fototipo I possiedono una carnagione lattea estremamente fotosensibile, si scottano facilmente e non si abbronzano mai. Generalmente, questi individui possiedono anche capelli e occhi chiari. Quando si espongono al sole, i fototipi I devono proteggersi con filtri solari ad indice di protezione molto alto (SPF 50+).
Gli albini rientrano in questo gruppo e per loro, l’esposizione al sole andrebbe limitata al massimo e comunque coadiuvata da filtri solari a massima protezione.
Fototipo II
Gli individui con fototipo II presentano una minor fotosensibilità rispetto agli individui con fototipo I. La carnagione è molto chiara e anche capelli e occhi solitamente sono chiari (capelli biondi e occhi azzurri o verdi).
Ad ogni modo, il fototipo II, anche se di norma si ustiona, assume gradualmente una leggera pigmentazione; dovrebbe esporsi al sole gradualmente evitando inizialmente le ore più calde e utilizzando schermi a protezione molto alta o totale (SPF 50 o 50+, nel caso in cui la pelle sia già abbronzata anche 30).
Fototipo III
Le persone con fototipo III possiedono una carnagione abbastanza chiara, ma comunque più scura rispetto ai fototipi I e II, i capelli sono di colore biondo scuro o castano, mentre gli occhi sono azzurri o verdi scuri.
Il fototipo III si scotta moderatamente, si abbronza con gradualità assumendo un colorito nocciola chiaro. Anche nei mesi invernali la pelle rimane bruna; la fotosensibilità è bassa ma può ustionarsi e per questo deve comunque utilizzare filtri solari a media protezione (SPF 30 o 20, se la pelle è già abbronzata anche 15).
Fototipo IV
Gli individui con fototipo IV possiedono una carnagione lievemente scura od olivastra, i capelli sono generalmente castani o castano scuro, gli occhi possono essere di colore marrone scuro o marrone chiaro.
Il fototipo IV si scotta poco, si abbronza rapidamente fino ad assumere un colorito nocciola scuro.
È il più fortunato tra i quattro fototipi presenti normalmente nelle popolazioni di pelle bianca, proprio perché ha una pelle con pigmentazione particolarmente scura che difficilmente si ustiona, può garantirsi un’adeguata protezione anche utilizzando prodotti con potere schermante medio basso (SPF 20,15 o 10 se la pelle è già abbronzata).
Fototipo V
Le persone con fototipo V possiedono una carnagione molto scura, capelli neri e, generalmente, occhi marroni. Si possono ustionare solo in rari casi e ottengono un’abbronzatura molto intensa già dopo pochi giorni di esposizione al sole. Generalmente, il fototipo V è sufficientemente protetto dai raggi UV anche con filtri solari a basso indice di protezione (SPF 10 o 6 in caso di pelle già abbronzata).
Fototipo VI
Gli individui con fototipo VI possiedono una carnagione estremamente scura o nera, occhi marroni scuri e capelli neri. La fotosensibilità di questi individui è pressoché nulla, non si scottano, ma in caso di eccessiva e incontrollata esposizione solare possono comunque sviluppare tumori cutanei, spesso difficilmente individuabili e diagnosticabili proprio a causa della carnagione nera. Per tale ragione, anche i fototipi VI dovrebbero proteggersi con filtri solari. In questi casi, tuttavia, può essere sufficiente un fattore di protezione basso (SPF 6).
Nota bene
La classificazione dei fototipi in base al colore degli occhi e dei capelli e in base al tipo di carnagione non sempre è valida. Infatti, non per forza un individuo con fototipo I avrà capelli e occhi chiari, ma potrebbe, invece, essere castano con occhi marroni; così come non è necessariamente vero che una persona con fototipo IV possiede occhi e capelli di colore scuro, poiché potrebbe, ad esempio, avere occhi chiari e capelli biondo scuro.
Per tale ragione, in questi casi, il fattore discriminante per la determinazione del fototipo sarà senza alcuna ombra di dubbio il colore della pelle.
Fototipo e Bambini
Per quanto riguarda i bambini, è necessario fare un discorso a parte. Infatti, rispetto ad un adulto – anche a parità di fototipo – i bambini possiedono una pelle estremamente più sensibile al sole e più suscettibile ad andare incontro a scottature e allo sviluppo di eritemi solari o patologie correlate all’incontrollata esposizione solare. Proprio per questo motivo, essi dovrebbero SEMPRE essere protetti von filtri solari con alto indice di protezione.