Alta o bassa pressione?
No tranquilli, non parliamo di metereologia, ma di tecnologie che diversificano le lampade abbronzanti.
Prima di tutto vediamo come distinguere una lampada a bassa pressione da una a alta.La bassa pressione si identifica facilmente perchè ha tubi al neon che possono arrivare fino a un’altezza di 2m.
Le lampade ad alta pressione invece si distinguono perchè usano dei bulbi montati all’interno di parabole che riflettono luce.
Differenze sostanziale ne troviamo anche sull’emissione dei raggi, le lampade a bassa pressione hanno una quantità maggiore di raggi UVB mentre quelle a alta pressione decisamente meno.
Questa differenza di emissione logicamente va ad incidere sulla risposta della pelle al momento dell’esposizione.
I raggi UVB sono quelli che tendono ad arrossare maggiormente, che però allo stesso tempo stimolano la produzione di melanina, quindi esagerare con lampade a bassa pressione specialmente alle prime esposizioni può causare facilmente scottature e conseguenti eritemi, esponendosi però correttamente la bassa pressione dona un’abbronzatura meno intensa ma sicuramente più duratura.
Esporsi all’alta pressione invece, ci dona un’abbronzatura al momento più intensa e più sicura ma che dura meno!
In conclusione, il nostro consiglio è quello di iniziare sempre con l’alta pressione che come detto evita i rischi di scottature da prime esposizioni, per poi passare alla bassa pressione… continuando poi ad alternare!
Buona abbronzatura e buon relax!